Per la prima volta in Sicilia,
all'Ismett sono stati eseguiti sette trapianti in solo giorno.
Un evento record che ha permesso a sette pazienti siciliani di
ritornare ad avere nuova speranza per una migliore qualità della
vita. In una maratona chirurgica durata 24 ore sono stati
realizzati: 4 trapianti di rene; 2 di fegato ed uno di polmoni.
Questo traguardo storico per la sanità siciliana ha mobilitato
oltre 40 professionisti di Ismett fra medici, infermieri e
personale sanitario che hanno lavorato senza sosta. A questi
vanno sommati i medici delle rianimazioni coinvolte e il
personale del centro regionale trapianti che ha coordinato la
macchina organizzativa della donazione.
"Un ringraziamento speciale va a tutti gli operatori coinvolti e
i migliori auguri ai pazienti e alle loro famiglie. I sette
trapianti realizzati in contemporanea - sottolinea Angelo Luca,
Direttore di Ismett - rappresentano un risultato straordinario,
reso possibile grazie alla collaborazione sinergica di tutti gli
attori della rete trapiantologica siciliana. Ismett, ancora una
volta, si conferma un centro di eccellenza sanitaria: risultati
di questa portata sono possibili grazie a un'organizzazione
impeccabile e all'impegno di professionisti straordinari e
altamente qualificati. Il 2024 si conferma un anno da record per
Ismett, con oltre 300 trapianti d'organo eseguiti. I dati del
Ministero della Salute relativi agli Irccs evidenziano che
Ismett si posiziona al primo posto in Italia per la capacità di
attrarre pazienti internazionali. Essere scelti da pazienti di
altri Paesi come punto di riferimento per trapianti e cure
altamente specializzate rappresenta una testimonianza concreta
del successo del Partenariato Pubblico-Privato internazionale
tra la Regione Siciliana e Upmc, consolidando Ismett come
un'eccellenza sanitaria riconosciuta a livello globale."
I due prelievi, che hanno ridato speranza a sette pazienti in
lista d'attesa, sono stati effettuati presso l'Ospedale
Cannizzaro di Catania e l'Ospedale di Partinico. La giornata
record è iniziata all'alba del 27 novembre con una prima allerta
all'Ospedale Cannizzaro di Catania, dove l'équipe ISMETT ha
prelevato 2 reni e il fegato. Poco dopo, una seconda allerta
all'Ospedale di Partinico ha portato al prelievo dei polmoni, 2
reni e fegato. Gli interventi sono tutti tecnicamente riusciti e
le condizioni cliniche dei pazienti trapiantati sono considerate
buone.
"Nel corso di quest'anno - sottolinea Giorgio Battaglia,
direttore del Centro Regionale Trapianti - sono stati eseguiti
un numero di trapianti impensabile nella nostra isola,
impensabile fino a qualche anno fa".
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