/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Neonato morto dopo parto in casa, ostetriche verso il processo

Neonato morto dopo parto in casa, ostetriche verso il processo

Gip di Rimini respinge richiesta di archiviazione della Procura

BOLOGNA, 01 dicembre 2024, 13:23

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si apre l'ipotesi del processo, con l'accusa di omicidio colposo, per due ostetriche di 46 e 27 anni a seguito del decesso di un bimbo venuto alla luce già morto, durante un parto programmato in casa nel Riminese, il 5 novembre del 2022 dopo circa 30 ore di travaglio.
    Come riporta la stampa locale il Gip di Rimini, Vinicio Cantarini ha firmato un'ordinanza di imputazione coatta per le due ostetriche, una di Faenza e l'altra di Rimini, respingendo la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura sulla base di perizie medico-legali che avrebbero escluso un nesso di causalità diretta tra l'operato delle due professioniste e la morte del piccolo avvenuta all'ospedale di Rimini, dove la madre si era recata dopo le complicazioni emerse nel corso del travaglio.
    Quello stabilito dal Gip con l'ordinanza non è un rinvio a giudizio, in senso tecnico: entro dieci giorni il Pm dovrà formulare l'imputazione e, successivamente, sarà nominato un nuovo Giudice dell'Udienza Preliminare tuttavia, nel documento il Gip riminese ha considerato che il decesso del neonato possa essere ricondotto al comportamento delle due ostetriche indagate. La richiesta di archiviazione era stata impugnata dai genitori del piccolo affiancati dai loro legali.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza