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ANSAcom - In collaborazione con Conou
Pluralità e neutralità delle
tecnologie per la decarbonizzazione. Calcolo delle emissioni su
tutto il ciclo di vita di un veicolo. E inserimento dei
biocarburanti accanto ai carburanti sintetici come "carburanti a
neutralità carbonica", quindi a emissioni zero. Sono tre novità
che si augura dalla nuova Commissione europea il presidente di
Unem, Gianni Murano, alla guida dell'associazione che deriva da
Unione Petrolifera e rappresenta le principali aziende di
raffinazione, stoccaggio e distribuzione di prodotti petroliferi
e di prodotti energetici, nel corso di un appuntamento ANSA
Incontra.
"In Italia abbiamo già due raffinerie che sono dedicate
solamente alla produzione di biocarburanti, ce ne sarà una terza
a partire dal prossimo anno, quindi iniziamo ad essere una delle
eccellenze" del settore, osserva Murano.
In particolare per il trasporto pesante "i biocarburanti
possono e devono trovare spazio perché elettrificare un Tir è
operazione abbastanza complessa, non impossibile, e significa
ridurre il trasportato".
Ma per arrivare alla produzione di biofuel per il trasporto
pesante, "c'è bisogno di sviluppare economie di scala" che sono
possibili solo con l'impiego nel parco macchine tradizionale.
"Per questo - spiega Murano - cerchiamo di dare ai biocarburanti
la dignità di carburanti neutrali. A quel punto possiamo
svilupparne l'implementazione e arrivare anche al 30-35-40% dei
light duty", i veicoli leggeri.
ANSAcom - In collaborazione con Conou
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