Una ragazzina di 13 anni è stata costretta a subire rapporti sessuali dal fidanzato di 15 anni e gli amici organizzano una spedizione punitiva. La polizia, intervenuta su richiesta del ragazzo, scopre la violenza. E' successo a Genova. La notizia è anticipata dal Secolo XIX.
La ragazzina ha detto di non essersi ribellata perché aveva paura che lui la lasciasse. Ma dopo è riuscita a lasciarlo e ne ha parlato con gli amici e con il nuovo fidanzato che, radunata una decina di coetanei, tutti tra i 13 e i 16 anni, hanno dato vita a una specie di spedizione punitiva a casa dell'ex.
Il ragazzino si sarebbe difeso esibendo un grosso coltello da cucina, poi ha chiamato la polizia che è venuta a sapere di tutta la storia. Quanto è successo è diventato una delicata indagine giudiziaria coordinata dalla Procura minorile, in cui il quindicenne risponde di violenza sessuale aggravata. E negli ultimi giorni gli accertamenti hanno registrato significative conferme da parte della vittima, durante un incidente probatorio.
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