Nell'ambito delle celebrazioni per
il centenario della morte del compositore Giacomo Puccini, è
stata inaugurata a Bogotá la mostra "Visse d'Arte" dell'artista
plastico Corrado Veneziano, una interpretazione pittorica di
alcune opere del musicista nato il 22 dicembre 1858 a Lucca. "Si
tratta di una mostra che unisce il visivo con la musica, l'arte,
la lirica, e siamo molto felici di essere qui, in questa unione
tra Italia e Colombia, nell'anno in cui celebriamo anche i 160
anni di relazioni diplomatiche", ha affermato l'ambasciatore
d'Italia a Bogotà, Giancarlo Maria Curcio, nel corso
dell'inaugurazione in cui ha ringraziato il sostegno
all'iniziativa del presidente della commissione Cultura del
parlamento italiano.
"Se c'è un ambito in cui i legami culturali tra Italia e
Colombia sono sempre stati particolarmente forti, questo è
quello della musica", ha aggiunto il diplomatico italiano,
ricordando che la musica dell'inno nazionale colombiano è opera
del maestro italiano Oreste Sindici.
Le 23 opere che compongono la mostra su Puccini, tra grande e
piccolo formato, sono esposte presso l'esclusivo Club El Nogal,
nella capitale colombiana.
"Se Giacomo Puccini potesse vederci sarebbe sicuramente molto
felice perché siamo riusciti a promuovere due dimensioni della
vita dell'artista, da un lato quella politica e istituzionale,
dall'altra quella sentimentale", ha affermato Corrado Veneziano.
L'artista plastico, che espone per la prima volta le sue opere
in America latina, ha sottolineato che i brani musicali di
Puccini non sono solo moderni e rivoluzionari, ma in essi c'è
anche una forte presenza femminile.
L'Istituto Italiano di Cultura di Bogotà, fondamentale
nell'organizzazione della mostra, ha sottolineato che "Visse
d'Arte" è un "omaggio alla celebre aria cantata da Tosca nella
famosa opera omonima del 1900, con la quale Veneziano avvia un
processo di reinterpretazione pittorica delle forti tensioni
drammatiche che caratterizzano sia le partiture che le storie
delle opere di Puccini."
I dipinti dell'artista italiano ricordano brani di opere come
Turandot, Tosca, Manon, Madama Butterfly, La Bohème, nonché le
loro partiture. La mostra, curata da Francesca Barbi Marinetti,
Cinzia Guido e Sonia Martone, è "l'unica mostra di un artista
contemporaneo sostenuta dal Comitato per le Celebrazioni del
Centenario Pucciniano" ed è stata precedentemente esposta a
Roma, L'Aquila, Bruxelles e Rabat.
Grazie al sostegno dell'ambasciata d'Italia e dell'Istituto
Italiano di Cultura di Bogotà, il prossimo 11 gennaio sarà
inoltre presentato Il Barbiere di Siviglia diretto dal maestro
italiano Antonio Micenà.
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