La settimana scorsa i Carabinieri
della Stazione di Mezzolombardo hanno dato esecuzione ad
un'ordinanza di aggravamento della misura del divieto di
avvicinamento con applicazione della custodia cautelare in
carcere nei confronti di un cittadino italiano, sessantenne, già
noto alle Forze dell'Ordine per i suoi trascorsi.
Il provvedimento è scaturito a seguito di denuncia da parte
dell'ex compagna la quale ha dichiarato che la sera del 26
novembre è stata raggiunta a Mezzolombardo dall'uomo, minacciata
e poi aggredita mentre si trovava a passeggio con il proprio
cane. In quell'occasione, i Carabinieri intervenuti - precisa
una nota - hanno proceduto a soccorrere la donna, senza tuttavia
trovare traccia dell'aggressore. Pertanto, effettuati gli
immediati accertamenti del caso, i militari hanno proceduto a
denunciarlo per violazione del divieto di avvicinamento alla
persona offesa, percosse e minaccia. La svolta è avvenuta pochi
giorni dopo quando il Gip m del Tribunale di Trento ha emesso il
suddetto provvedimento restrittivo. Dopo l'arresto, il
sessantenne è stato condotto dai Carabinieri di Mezzolombardo
presso la Casa Circondariale del capoluogo a disposizione
dell'Autorità Giudiziaria.
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