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Meta, ‘bene regole, ma troppe interpretazioni’
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In collaborazione con ComoLake
Colombo “l’Europa rischia così di restare indietro nell’AI”
Meta, ‘bene regole, ma troppe interpretazioni’ - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con ComoLake
“Noi non siamo contrari alla regolamentazione e l’AI è qualcosa che sta cambiando le regole del gioco. Ma dobbiamo muoverci in un ambito che sia chiaro, come regolamentazione. Quello che stiamo dicendo è che l’Europa soffre di un problema di multiplicità di interpretazione della stessa regola” ha detto Luca Colombo, country director di Meta a margine della convention di ComoLake 2024. “Oggi l’Europa rischia di restare indietro, proprio perché le macchine non possono allenarsi sul tessuto locale europeo”. “In questo caso parliamo di GDPR, che porta le aziende ad avere incertezza sul modo in cui sviluppare una tecnologia. Con l’AI c’è un linguaggio, i famosi LLM, che si deve allenare, oggi non siamo in grado di allenarlo in Europa. Proprio perché c’è una molteplice interpretazione della stessa legge. La regola dev’essere facilmente interpretabile, in maniera univoca, per poter innovare velocemente”.
ANSAcom - In collaborazione con ComoLake
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