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Asc, sport e IA potenziali alleati ma investire in formazione
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In collaborazione con ASC
Convegno a Roma su impatto IA in sport e cultura inclusione
Alla Confcommercio un convegno per parlare dell 'impatto dell 'IA su sport, sviluppo e inclusione - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con ASC
Raccolta dati, analisi e
miglioramento delle prestazioni, delle valutazioni sportive, ma
anche rivoluzione tecnologica nell'inclusione di persone con
disabilità. I risvolti dell'intelligenza artificiale nello
sport, con una necessaria attenzione alla formazione dei
professionisti, sono stati al centro del convegno 'Impatto
dell'intelligenza artificiale su sviluppo sostenibile, sport e
cultura dell'inclusione' tenutosi oggi a Roma e promosso da
Attività sportive confederate (Asc) e Confcommercio imprese per
l'Italia.
"Noi non siamo il sisma, ma il sismografo: il nostro obiettivo è
capire senza paure le potenzialità di tale strumento, formando
ogni giorno i tecnici, gli unici che possono realmente conoscere
l'individuo", afferma Luca Stevanato, presidente Asc nazionale.
Per il presidente Confcommercio imprese Carlo Sangalli
"occorrerà un forte investimento in risorse umane e una comune
cultura organizzativa". "Medicina, telemetrica, gestione
arbitrale, scouting, broadcasting. L'IA è già una rivoluzione
con declinazioni infinite", evidenzia il presidente del Coni,
Giovanni Malagò- "Potrà far perdere posti di lavoro, se chi ha
responsabilità dirigenziali - osserva - non si adopera per
formare i professionisti al contesto che cambia, all'utilizzo di
software e programmi che permettano di migliorare la propria
attività".
Sport e IA vanno di pari passo. "Allenamento, pratica e
performance atletica combaciano con addestramento, predizione e
generazione dell'IA", spiega Nicola Di Cosmo, Cdo
Iperdesign-Next Present. "Il ruolo fondamentale sarà quello del
decisore umano, che utilizza una quantità infinita di dati a
disposizione per capire la direzione giusta in cui procedere".
Cruciale l'avvento dell'IA nella biomedica e nell'inclusione di
persone disabili, come sottolinea l'amministratrice di
Skyfitness, Giada Barzon: "Restituisce autonomia, libertà, con
un risvolto psicologico e di crescita personale importante, e
Asc è tra coloro che più promuovono tale inclusione sul
territorio". Un aspetto sottolineato, a distanza, anche dalla
ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli: "Abbiamo
assunto l'impegno di favorire il dialogo con imprese,
associazioni, accademia e esperti etici per garantire che i
sistemi siano sicuri e che i professionisti siano formati,
agevolando accessibilità e autonomia verso l'inclusione sociale
e il miglioramento della qualità della vita".
ANSAcom - In collaborazione con ASC
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