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ANSAcom - In collaborazione con Comolake
Investire nella doppia sfida
della digitalizzazione e decarbonizzazione dell'energia
elettrica per vincere la sfida della transizione, puntando su
una mobilità sempre più sostenibile. È il messaggio al centro
della seconda giornata di Comolake, che ha visto come
protagonisti esperti e personalità rilevanti dei mondi
energetico e dei trasporti. L'impegno al cambiamento deve essere
condiviso: "Il tempo dell'isolazionismo, o peggio ancora delle
pratiche predatorie è finito. Il nuovo paradigma richiede un
impegno globale per contrastare gli effetti del cambiamento
climatico", segnala il ministro Gilberto Pichetto Fratin,
ricordando che "un impegno coeso è essenziale "per raggiungere
gli obiettivi di Parigi e per contrastare fenomeni che finiscono
per colpire soprattutto i popoli nei territori più vulnerabili.
Abbiamo la responsabilità, su questi temi, di inviare segnali di
coesione e solidarietà".
Per raggiungere l'obiettivo zero emissioni "bisogna
accelerare l'elettrificazione degli usi finali, spingendo al
contempo al massimo la decarbonizzazione della generazione di
energia, investendo su nuova capacità rinnovabile e la
digitalizzazione delle reti elettriche", rileva Fabrizio
Iaccarino, responsabile Affari Istituzionali Italia di Enel. Del
resto l'Italia "ha un solido know how ed eccellenti competenze
in ambito energia, e in particolare nel segmento ingegneristico
legato all'energia, considerando anche che il settore degli
impianti industriali, dalla produzione alla distribuzione, vale
ben l'11% del nostro Pil, un peso specifico molto elevato",
indica Fausto Torri di Accenture.
Ci sono settori, come i trasporti, che sono chiamati più di
altri ad accelerare il proprio percorso di transizione. "Le
Ferrovie dello Stato sono un asset fondamentale del nostro
Paese. Siamo in un'epoca in cui il settore del trasporto e il
trasporto ferroviario in particolare segnano il passo verso il
futuro, perché sempre di più rappresentano un veicolo di
decarbonizzazione fondamentale", commenta Stefano Donnarumma,
amministratore delegato e direttore generale del gruppo Fs
Italiane, mentre il presidente di Enac Pierluigi Di Palma indica
nell'innovazione tecnologica la chiave per garantire "la
riconciliazione" tra settori come il trasporto aereo e
l'ambiente. "È una scommessa - ha aggiunto - che riguarda un
futuro che è dietro l'angolo, ma è evidente che soprattutto nel
settore della mobilità, l'elemento dell'innovazione tecnologica
dà dei risultati senza penalizzare il settore".
ANSAcom - In collaborazione con Comolake
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