La Commissione europea aggiunge il processo di lavorazione e produzione della carne diffuso in Slovenia con il nome di "Seneno meso" al registro delle specialità tradizionali garantite. Lo ha reso noto la Commissione europea spiegando che la lavorazione di carne di bovini, piccoli ruminanti ed equidi si caratterizza per l'assenza di mangimi o animali geneticamente modificati: gli animali - si legge in una nota - pascolano durante la stagione di crescita e vengono nutriti con fieno o foraggio secco in inverno. Questo approccio naturale all'alimentazione contribuisce a mantenere la qualità unica della carne e la rende più sana.
L'Esecutivo ricorda ancora che questa forma unica di produzione di carne è "profondamente radicata nella tradizione agricola slovena" e rappresenta una delle forme più antiche di allevamento della carne. La denominazione si aggiunge all'elenco dei 92 prodotti agricoli già protetti dal regime delle specialità tradizionali garantite.
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