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In evidenza
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In collaborazione con PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027
Welfare ed economia sociale: una
Puglia più inclusiva per valorizzare tutte le fasce della
popolazione L'Europa arriva in Puglia per cambiare la vita di
ogni persona. La Regione Puglia annuncia un'importante
opportunità per i suoi cittadini grazie alla programmazione
regionale delle Politiche di Coesione UE dei fondi FESR e FSE+
2021-2027. A disposizione dei cittadini pugliesi oltre 5
miliardi di euro per favorire lo sviluppo sostenibile del
territorio in termini economici, sociali ed ambientali,
attraverso l'innovazione tecnologica, ambientale e sociale, una
maggior attrattività ed apertura internazionale, e un
miglioramento generale dei servizi pubblici (risorse idriche,
rifiuti, trasporti, istruzione e assistenza socio-sanitaria).
Grazie all'Europa, la Puglia attua l'obiettivo strategico
"Welfare e Inclusione sociale" promuovendo il rispetto e la
valorizzazione di tutte le fasce della popolazione, garantendo
pari opportunità di accesso e sviluppo, assicurando il
miglioramento delle competenze dei lavoratori e delle
lavoratrici che operano nella sanità, nell'assistenza a lungo
termine e nei servizi sociali.
Le misure avviate promuovono l'integrazione socioeconomica e
scolastica dei cittadini di Paesi terzi, garantiscono la
protezione e il contrasto alla violenza e allo sfruttamento e
alla tratta, rafforzano il ruolo della cultura e del turismo
sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e
nell'innovazione sociale, sostengono la crescita dell'economia
sociale e del Terzo Settore anche tramite le politiche di
sostegno alle strategie di innovazione e di qualificazione
dell'offerta.
Esempi concreti sono i risultati degli avvisi pubblici "Impresa
possibile" e "Inte.RSS.eca".
Il primo, con una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro
a valere sul PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, intende creare
impatto sociale ed economico attraverso l'inclusione sociale e
lavorativa, anche di persone con disabilità, destinatarie di
misure di contrasto alla povertà, detenute e donne vittime di
violenza. A novembre 2024 erano già 96 le istanze pervenute di
cui 65 sono imprese già costituite e 31 imprese costituende. Un
risultato possibile grazie ad un accordo tra il Dipartimento
Welfare e ARTI Puglia (Agenzia Regionale per la Tecnologia e
l'Innovazione) per accompagnare e orientare le persone
vulnerabili che intendono avviare o collaborare per la creazione
di un progetto imprenditoriale di innovazione sociale.
Il secondo bando Inte.RSS.eca sostiene i Comuni pugliesi e le
Aziende di Servizi alla Persona (ASP) in progetti per la
ristrutturazione o la realizzazione di nuove strutture
socio-sanitarie. Con una dotazione finanziaria di 30 milioni di
euro ha finanziato già 57 progetti tra cui comunità alloggio,
centri diurni per anziani, strutture di "senior housing", centri
polivalenti per persone diversamente abili e residenze
esperienziali per persone con deficit funzionali.
Inoltre, la Regione Puglia è da anni in prima linea nel
contrasto alla violenza di genere, grazie a campagne di
comunicazione come "Allenati contro la violenza" e allo
stanziamento di circa 4
milioni di euro, fra risorse statali e regionali, in misure
concrete come: sostegno e potenziamento di centri antiviolenza e
case rifugio, attivazione di sportelli e punti di ascolto,
supporto nei percorsi sociali e minorili, accordi di formazione
tra Università ed Enti, attività di reinserimento per
l'empowerment per persone vittime di violenza.
La Puglia è anche tra le regioni che sostiene i Centri per
Uomini autori o potenziali autori di violenza di genere in cui
sono avviati iter di natura interdisciplinare rivolti per
promuovere comportamenti non violenti nelle relazioni
interpersonali, modificare i modelli comportamentali e prevenire
nuove violenze riducendo il rischio di recidiva, in stretto
raccordo con tutti i servizi antiviolenza del territorio.
La direttrice del Dipartimento Welfare commenta: "La violenza è
un fenomeno multidimensionale che richiede quindi interventi
multidimensionali basati su una strategia di intervento
integrata, costante ma dalla capacità adattiva anche a bisogni
emergenti", afferma Valentina Romano, direttrice del
Dipartimento Welfare.
"E Regione Puglia, da sempre in prima linea su questo tema,
persegue una strategia fortemente orientata ad uscire dalla
logica progettuale per sviluppare e consolidare un sistema di
servizi e interventi stabili e diffusi sul territorio così da
offrire alle donne che chiedono aiuto risposte qualificate e
articolate in ragione delle specifiche esigenze, comprese quelle
legate alla necessità di sostegno economico, alloggiativo, di
inclusione socio-lavorativa".
Per ulteriori aggiornamenti e opportunità di partecipazione è
possibile consultare il portale: Home - PR Puglia FESR FSE+
2021-2027 - Regione Puglia
Iniziativa editoriale cofinanziata dall'Unione Europea per la
Regione Puglia con le risorse del PR Puglia FESR - FSE+
2021-2027.
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